Mi ero ripromessa che non l'avrei mai fatto... E mica ieri, l'altro ieri o l'anno scorso. Avevo le idee chiare già da ragazzina "mai impelagarsi con la filosofia". Filosofia. Fà senso anche il nome, con tutte queste f... filosofia. Più me lo ripeto e più mi sento di ever tradito quella sveglia ragazzina che aveva i brividi appena quella capra della prof varcava la soglia dell'aula. Com'è potuto succedere? Perchè proprio a me? Qualcosa in me è cambiato, non sarò più quella di una volta. Dopo che nel giro di poche settimano avrò sostenuto (chiaramente senza successo) non 1 ma ben 2 esami di codesta inutile materia, sarò un'altra persone (chiaramente peggiore). Ma poi... a che cosa serve porsi domande tipo "cos'è il pensiero?", "cosè uno stato mentale?", "perchè esistiamo".... Boh. Vaffanculo capra di una prof, e vaffanculo a me adulta poco sveglia.
Una volta terminato il liceo - classico - mi son promesso "mai più filosofia, lettere e quant'altro". Mi son iscritto in ingegneria.
RispondiEliminaDopo 3 anni, e dopo aver assodato il mio fallimento, mi son ripromesso "mai più numeri". Mi sono iscritto in una facoltà umanistica che non nomino.
Quale sarà il prossimo fallimento?
Prima di affrontare un percorso di studi sarebbe bene una piccola indagine di mercato per vedere cosa offre il titolo per cui si vuole tanto soffrire e spendere e sì, perchè bisogna considerare anche il costo della cosa per non arrivare a 30 anni senza un niente e nemmeno l'appoggio economico della famiglia (ormai impoverita) per poter metter su una qualsiasi attività commerciale od artigiana.
RispondiEliminaLo studiare per arricchimento dell'anima è qualcosa riservata solo ai ricchi.
So perfettamente che sono parole al vento e lo dico, perchè come tanti altri padri ho contribuito anch'io a suo tempo al laureificio italiano.
La filosofia è molto bella, sul mercato possiamo vedere rocco buttiglione ed una volta anche la sorella si vedeva in rai e non so quanti altri , basterebbe prendere l'elenco telefonico di tutti gli enti e controllare.