Riflessioni e deliri
E' proprio la possibilità di realizzare un sogno a rendere la vita interessante.
P. Coelho
P. Coelho
venerdì 25 febbraio 2011
Complichiamoci la vita
Mi ero ripromessa che non l'avrei mai fatto... E mica ieri, l'altro ieri o l'anno scorso. Avevo le idee chiare già da ragazzina "mai impelagarsi con la filosofia". Filosofia. Fà senso anche il nome, con tutte queste f... filosofia. Più me lo ripeto e più mi sento di ever tradito quella sveglia ragazzina che aveva i brividi appena quella capra della prof varcava la soglia dell'aula. Com'è potuto succedere? Perchè proprio a me? Qualcosa in me è cambiato, non sarò più quella di una volta. Dopo che nel giro di poche settimano avrò sostenuto (chiaramente senza successo) non 1 ma ben 2 esami di codesta inutile materia, sarò un'altra persone (chiaramente peggiore). Ma poi... a che cosa serve porsi domande tipo "cos'è il pensiero?", "cosè uno stato mentale?", "perchè esistiamo".... Boh. Vaffanculo capra di una prof, e vaffanculo a me adulta poco sveglia.
martedì 8 febbraio 2011
questa non è un'esercitazione
http://www.youtube.com/watch?v=LvG12qnnY_g
...forse fa male eppure mi va
di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare
CHE MERAVIGLIA
...forse fa male eppure mi va
di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare
CHE MERAVIGLIA
Come il bungee jumping
Ed eccomi qua… A far che, poi? Butto giù quattro righe, spero in italiano corretto, per non lasciare questo miserrimo blog vuoto. Non è mai facile iniziare qualcosa. Rompere il ghiaccio , insomma. Non lo è mai quando si tratta di rapporti interpersonali, ed un blog è anche questo, in un certo senso, e non lo è nemmeno quando si tratta di scrivere qulcosa. Come quando a scuola c’era il compito in classe di italiano: tema. Si sceglieva la traccia nella quale si potevano fare meno brutte figure e poi lì… la metà del tempo a disposizione passava a cercare di capire come cavolo doveva iniziare stò maledetto tema. Ed è un po’ così anche oggi. Anche se ho tutto il tempo che voglio. Ma la cosa migliore è buttarsi, senza pensare troppo, lanciarsi e via. Sperando di non farsi troppo male.
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